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PrestaShop: le impostazioni avanzate

PrestaShop è un software per la creazione di ottimi e-commerce che si è andato affermando negli ultimi tempi in virtù della semplicità con cui consente di realizzare shop on-line di qualità, versatili e potenti, gratuitamente nelle forme basilari, estendendoli poi con moduli specifici, ognuno dei quali realizza una propria funzione, in buona parte acquisibili a pagamento. PrestaShop è un CMS Open Source per la realizzazione di siti e-commerce.

Abbiamo dedicato ad esso altri tutorial su questo stesso portale, spiegando bene di cosa si tratta e in che modo si realizza con esso un sito di e-commerce; in questo tutorial ci concenteremo su alcune impostazioni avanzate e, nello specifico sui moduli aggiuntivi di PrestaShop per capire a cosa servono e come possono permettere di impostare in maniera raffinata il nostro e-commerce. 

Utilizzo dei moduli di PrestaShop

I moduli hanno pregi e difetti, uno dei quali è che possono generare complicazioni non da poco e quindi bisogna installarli solo dopo averli ben valutati e conosciuti.

Dunque, i moduli sono fondamentalmente delle estensioni (per chi conosce Wordpress, in quel caso si chiamano widget ma la sostanza è la medesima) che servono perché PrestaShop, nella sua versione base rilasciata liberamente (PrestaShop offre una grafica prestabilita, di base, già utilizzabile per costruire un sito di e-commerce), è sostanzialmente una struttura completamente nuda e priva di funzionalità, alla quale vengono aggiunti una ventina di moduli nativi (che sono integrati in PrestaShop): per esempio il carrello è un modulo, la funzione che implementa il movimento di un prodotto del carrello è un altro. Questi sono moduli nativi che vengono fruiti gratuitamente con la versione base di PrestaShop.

C’è poi un’ampia dotazione di moduli che devono essere acquistati separatamente: si parla di quasi 3.000 moduli sviluppati da sviluppatori terzi che vengono venduti su un Marketplace di proprietà di PrestaShop; questo permette di avere a disposizione tali add-on a prezzi estremamente convenienti, a fronte di sviluppi che altrimenti sarebbero particolarmente onerosi.

C’è da dire che sebbene i moduli siano quasi tutti a pagamento, il loro costo si colloca generalmente tra 30 e 50 euro ciascuno, salvo moduli molto complessi.

In PrestaShop coi moduli si fa tutto: il tema stesso, quando si va a fare una personalizzazione che richieda un layout diverso da quello base, viene composto sostanzialmente con dei moduli.

Per modificare la versione base di PrestaShop, il modulo richiesto è quello chiamato personalizzazione del template grafico; questo è il modulo base che permette di far funzionare la struttura grafica di PrestaShop.

C’è poi un secondo modulo che si va a concatenare con il modo principale e che permette, ad esempio, di creare una vetrina dei prodotti più venduti e quant'altro serve alla presentazione dei prodotti stessi nella vetrina virtuale (immagine seguente).

I moduli che generalmente si vanno a montare sono generalmente quelli legati al tema e mediamente quando si monta un qualsiasi tema si utilizzano da 5 a 15 moduli.

Con questo si crea uno shop on-line standard che fa quello che deve fare qualsiasi e-commerce, ossia riportare i prodotti suddivisi in categorie, offrire un pulsante acquista, offrire un carrello che permette di concretizzare l’acquisto.

Per quanto riguarda i moduli aggiuntivi rispetto al pacchetto base, si trovano sullo store di  PrestaShop, all’indirizzo https://addons.prestashop.com/it/ (immagine seguente). I moduli venduti sugli addon di PrestaShop offrono vantaggi in termini di garanzia, assistenza e soprattutto sono verificati, perché rispettano gli standard specifici richiesti per i moduli ufficiali.

Esistono anche alcuni moduli reperibili sui siti indipendenti e si trovano anche alcuni sviluppatori che vendono moduli in maniera libera: è sufficiente fare una ricerca su Google per rintracciarli tutti.

Il set di moduli precaricati su PrestaShop sono necessari per creare il tema base e il sitoi di e-commerce con le funzionalità essenziali; possiamo eliminarne qualcuno ma in linea di massima tali moduli servono tutti.

La domanda che spesso ci si pone è: “quali sono i moduli veramente necessari per costruire uno shop on-line?”.

Possiamo rispondere a questa domanda facendo una carrellata su un po’ di moduli, esponendo la logica con cui sono rintracciabili e secondo la quale vengono suddivisi.

Aprendo il menu a tendina in corrispondenza degli add-on di PrestaShop, vedete che i moduli sono suddivisi per Bisogni e Funzioni: nel primo caso si può fare la ricerca in base a ciò che si desidera fare sul sito, mentre nel secondo si cerca direttamente per funzione implementata dal modulo.

Molto importanti sono i moduli per le migrazioni, soprattutto in corrispondenza del passaggio dalla versione 1.5 o 1.6 alla più attuale 1.7.

I per le migrazioni sono peraltro utili per tutti quegli utenti che hanno già un e-commerce con altri prodotti quali woo-commerce o e-commerce un po’ più antiquati come Joomla e desiderano passare a PrestaShop; allo scopo esistono vari moduli, tra i quali uno speciale perché disponibile  per vari CMS (è anche uno di quelli che funzionano meglio...) è quello di Migrationpro (immagine seguente) e permette fondamentalmente di installare un widget se partiamo da Wordpress o un modulo, se si migra da PrestaShop in versione 1.6, con cui trasferire completamente i dati.

Non si tratta di un'operazione semplicissima, però il modulo svolge il grosso del lavoro perché riesce comunque a trasferire buona parte dei dati in maniera abbastanza precisa, dopodiché è richiesta una messa a punto dell’e-commerce con i ritocchi del caso.

Migrare utilizzando un motulo è nettamente più semplice che farlo manualmente 

Moduli per le migrazioni ce ne sono circa una cinquantina: trovate, ad esempio, anche moduli per migrare da Magento a PrestaShop, tanto per intendersi.

Moduli per aumentare il traffico

Una delle sezioni riguardanti i “bisogni” in cui vengono divisi im moduli di PrestaShop è quella per aumentare il traffico: è il blocco più “corposo” e ci si trovano moduli per collegarsi ad Amazon,  moduli SEO, moduli Advanced Search e anche moduli più semplici come quello per creare in maniera semplice il codice pixel di Facebook senza mettere le mani nel codice del sito, o un modulo, per esempio, per creare i feed. A quest’ultima catagoria si possono ascrivere circa 500 moduli, perché ci sono feed per Google Shopping e quelli per comparatori i di prezzo.

Molto interessanti, nella categoria dei moduli per aumentare il traffico, sono SEO EXPERT indicizzazione e Immagini SEO (tag alt) proposti nell’immagine seguente.

Il primo compila in maniera automatizzata TITLE, META DESCRIPTION, URL della pagina di prodotto; pur essendo un po’ costoso, questo modulo risolve il problema che affligge gli shop on-line che hanno moltissimi prodotti (magari importati da un gestionale o da un file .csv) e dove il lavoro manuale sarebbe estremamente lungo e non privo di errori. Il modulo opera applicando una logica globale, che prevede il titolo sulla barra del titolo, la META DESCRIPTION sulla barra della descrizione breve ecc. Insomma, va a compilare i campi utilizzando informazioni già esistenti, come nome prodotto, nome categoria e via di seguito.

Invece il modulo Immagini SEO (tag alt), proposto nell’immagine seguente, si utilizza quando non è stato implementato in maniera nativa il TAG ALT sulle immagini.

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Questo modulo compila in maniera automatizzata gli ALT TAG delle immagini dei prodotti. Va però considerato che non funziona su tutti i temi: per esempio su Leo Theme. L’inserimento dell’alt tag, fondamentale per l’indicizzazione SEO delle immagini, può essere fatto manualmente all’interno del TPL che compone l’immagine, ma con il modulo è più semplice.

Il modulo è utile perché quando si va a utilizzare un tema ci si adatta a quello che ha inserito lo sviluppatore nel tema e spesso succede che non ci sia proprio tutto, ossia l’alt tag molto spesso viene dimenticato; per fare un esempio, quasi tutti gli sviluppatori dimenticano gli alt tag sui menu (laddove vengono utilizzate delle immagini in essi) e all’interno delle pagine dei produttori dove si mettono i loghi. Quindi se ci si accorge che non c’è, le alternative sono utilizzare un modulo o andare a correggere i TPL, che però sono tanti, giacché esistono quelli che creano i list (le vetrine), poi quelli che creano i list delle categorie e poi quelli nelle singole pagine.

 

Altri due moduli molto utilizzati sono quelli proposti nell’immagine seguente.

Quello a destra è fondamentale per la gestione dello shop fatta in maniera oculata, dato che permette di ridirigere il visitatore verso altre pagine o altri prodotti, quando punta a una pagina di un prodotto “spenta” ossia il prodotto corrispondente è stato rimosso; con uno strumento del genere è possibile importare un file .csv che contenga i prodotti da ridirigere e la cosa viene fatta automaticamente dal modulo. In pratica il modulo può creare un numero illimitato di reindirizzamenti per migliorare la SEO del negozio ed evitare gli errori 404 (pagina non trovata). Con questo modulo si possono scegliere tre tipi di indirizzamento:

  • 301 – URL trasferita permanentemente ad un nuovo indirizzo;
  • 302 – URL trasferita temporalmente ad un nuovo indirizzo;
  • 303 – Metodo GET dell’HTTP per recuperare le informazioni.

Tutti i reindirizzamenti creati nel modulo verranno elencate in una tabella nella parte inferiore della pagina modulo e potrebbero essere eliminati facilmente in qualsiasi momento.

Quanto al modulo di sinistra, è uno degli svariati moduli che permettono di eliminare facilmente i numeri (ID) visualizzati negli URL per ottimizzare i link delle pagine e migliorare il SEO del negozio. Il modulo SEO Performance - URL Cleaner elimina automaticamente gli ID degli URL delle pagine di categoria, di prodotto e CMS creati da PrestaShop per impostazione prdefinita, creando al loro posto i reindirizzamenti definitivi ai nuovi URL, più corti e più dinamici, per ottimizzare l’indicizzazione dell’e-commerce. Questo migliora il posizionamento del negozio on-line sui motori di ricerca e il ranking nei risultati dei motori di ricerca, ottimizzando lo schema degli URL delle tue pagine prodotto, categorie e CMS.

Tuttavia questo modulo è sconsigliato nella gestione dei negozi con molti prodotti, dove se non si gestisce correttamente la rimozione di vecchi URL è possibile che si creino dei duplicati, quindi due prodotti che hanno nomi simili, per qualche ragione vanno a comporre URL identici e di conseguenza la  macchina va in errore. Però è un modulo must per chi ritiene che senza ID il posizionamento SEO sia migliore.

Passiamo ai moduli per la costruzione di blog: ne proponiamo due, che sono quelli mostrati nell’immagine seguente. PrestaShop contempla moduli dedicati ai blog perché è possibile che all'interno di uno shop si trovi un blog, il quale serve fondamentalmente per creare degli articoli finalizzati ad attirare traffico.

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Il blog e i relativi moduli hanno senso in una logica dove la SEO è importante, viceversa, in un contesto di e-commerce in cui si punta sui comparatori di prezzo e sugli sponsorizzati (ADs), ad esempio, non vengono utilizzati o quantomeno non sono la principale strategia adottata.

I moduli di PrestaShop offrono funzionalità blog limitate e non comparabili, ad esempio, con quelle offerte da Wordpress, ma questo è perché servono fondamentalmente a creare traffico e non a sfruttare a pieno le caratteristiche di un blog. Questi moduli servono per creare degli articoli che poi, con un lavoro interno, possono puntare a prodotti o categorie, ma sono articoli divisi in quattro o cinque categorie e non abbiamo la possibilità di inserire immagini, non disponiamo di un editor complesso quant’altro.

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Ad ogni modo, Premio Best traffic module PrestaShop 2015 & 2019 permette di costruire il blog più completo per PrestaShop, pienamente compatibile con tutte le lingue e si inserisce perfettamente nel sistema, anche se non multilingue e/o Multishop; inoltre è ottimizzato SEO.

Invece Modulo BLOG - Ottimizzato SEO e ricco di funzioni è il modulo di blog PrestaShop più affidabile, il migliore per quanto riguarda la generazione di traffico, ha le migliori prestazioni, è facile da usare e ricco di funzionalità!

Passiamo a moduli specifici per aumentare il traffico e collegare il sito di e-commerce ai marketplace, dei quali ne mostriamo due nell’immagine seguente: si tratta di FastBay e Amazon Marketplace.

 

FastBay è la soluzione professionale per sincronizzare i prodotti dall’e-commerce costruito su PrestaShop al negozio eBay e gestire gli ordini; questo modulo sincronizza fino a 1.000 prodotti al minuto verso un account eBay ed è quindi destinato a grandi negozi on-line. Sempre in linea con le regole eBay, questo modulo integra tutte le funzioni necessarie ad un venditore professionale eBay ed il relativo supporto è veloce e fornito da esperti eBay. Le prestazioni, in un certo senso, giustificano il costo.

Quanto al modulo di destra, ossia Amazon Market Place, è la soluzione principale per mettere online i propri prodotti su Amazon e gestire gli ordini del marketplace; il modulo offre la possibilità di integrare in modo semplice il negozio PrestaShop, importare gli ordini nel tuo negozio PrestaShop e centralizzare le scorte.

I due moduli sono adatti a negozi che contano fino a 1.000 prodotti; oltre conviene affidarsi a gestionali capaci di collegarsi allo shop on-line, perché non è possibile sincronizzare troppi prodotti su eBay o Amazon utilizzando un server con PrestaShop, a meno di non portare tale server al limite delle proprie possibilità, con conseguenti anomalie.

Peraltro Amazon sta chiedendo ai propri venditori di terze parti di conservare gli indirizzi degli acquirenti per  60 giorni e di mantenerli criptati, il che con PrestaShop non è fattibile, mentre con i gestionali, ormai ottemperanti al GDPR, questo è fattibile, in quanto tali dati sono sensibili. Oltretutto Amazon ha preteso di accedere in FTP ai gestionali, per verificare che i dati siano criptati e che vengano rimossi trascorsi 60 giorni, quindi questo tipo di accesso non sarebbe implementabile con PrestaShop.

Passiamo ora ai moduli per il pagamento elettronico, tre dei quali, ossia PayPal, Stripe e Pay Plug, sono separati dall’installazione base ma installabili gratuitamente. Riguardo a PayPal va notato che PrestaShop sta sviluppando un proprio modulo check-out che funzionerà appoggiato a PayPal, anch’esso completamente gratuito. Questi moduli risolvono i problemi che uno sviluppatore dovrebbe affrontare se dovesse manualmente creare il checkout in un e-commerce, primo fra tutti quello dell’aggiornamento del codice in funzione delle modifiche apportate dal sistema di pagamento adottato; nel caso di PrestaShop, vengono aggiornati gratuitamente e automaticamente, quindi una volta installato il modulo non bisogna più preoccuparsi.

Esistono ulteriori moduli per altre forme di pagamento (si tenga presente che ormai al mondo esiste ormai qualche migliaio di sistemi di pagamento) come ad esempio quelli appoggiati ai circuiti bancari; PrestaShop sviluppa, ad esempio, il modulo per Banca Intesa ed esistono moduli sviluppati da terze parti per banche come le casse rurali.

Vi sono anche moduli per la gestione del contrassegno e per il pagamento con bonifico bancario come quelli mostrati qui di seguito.

Nativamente PrestaShop fornisce il modulo per il pagamento con assegno, contrassegno e con bonifico bancario, ma il modulo contrassegno non è configurabile, cioè è un contrassegno gratuito, quindi laddove ci sia da applicare un diritto di contrassegno, per esempio assegnare il contrassegno alla spedizione in Italia ma non assegnarlo alla Francia, sono necessari moduli integrativi di questo tipo, poco onerosi, che sono standard per tutti i negozi on-line. Questo tipo di moduli permette di applicare il diritto di contrassegno in termini di percentuale o cifra fissa, consente di dividerlo sulla base delle nazioni e delle zone che si vanno a creare ed anche di variare le modalità di pagamento del diritto di contrassegno: ad esempio permette di autorizzare il contrassegno dal secondo acquisto, quindi l’utente che acquista la prima volta non ha diritto al contrassegno (per varie ragioni e comunque a tutela del commerciante) mentre dal secondo acquisto in poi può avere la spedizione in contrassegno.

Riguardo ai moduli per il pagamento elettronico va detto che con l’entrata in vigore delle normative sulla doppia autenticazione dei pagamenti, tutti i moduli che abbiamo visto prima si sono già adeguati, ma questo implica un po’ di complicazione per l’utente finale, come per esempio il fatto che l’utente che compera da smartphone deve, a un certo punto, uscire dallo shop per prendere il codice di seconda autenticazione.

 

Vediamo ora un modulo di check-out a singola pagina, che è One Page Checkout (immagine seguente). Fino alle versioni 1.6 di PrestaShop era un must e qualsiasi Shop professionale di un certo livello, con un numero di transazioni, elevato utilizzava un sistema one-page checkout.

Questo sistema consente l’implementazione di vari sistemi di pagamento e di condensare tutto in una sola pagina (immagine seguente) compresa. A livello impaginazione è superiore a quello ordinario di PrestaShop 1.6, ha uno sviluppo verticale più adatto ai dispositivi mobile, però presenta limiti, perché l’utilizzo di un sistema one-page checkout può riscontrare problemi nell’implementazione dei sistemi di pagamento. Per fare un esempio, quello proposto nell’immagine seguente, che è il più bello e più conosciuto, se oggi viene utilizzata la versione aggiornata del modulo di pagamento tramite Stripe non funziona.

Un altro modulo, sicuramente uno dei più vecchi ma  costoso, è l’Advanced Search 4 (immagine seguente): serve a costruire all’interno dello shop on-line il motore di ricerca dei prodotti; si tratta di qualcosa di molto complesso, nel quale lo sviluppatore fa molta fatica a mettere mano e a fare personalizzazioni.

Permette di fare ciò che nativamente non fa PrestaShop, ossia di ricercare i prodotti o filtrarli per tipo, ossia di realizzare il cosiddetto filtro a strati: per esempio cercare tutte le maglie di colore rosso o in misura S e via di seguito. È quello che normalmente c’è sulla colonna laterale, in genere sulla sinistra, quando si vede uno shop da desktop o in alto nei dispositivi mobile come gli smartphone.

Uno dei grandi problemi di questo modulo è che in PrestaShop non è installabile in home-page, non è installabile nella pagina dei produttori né tantomeno nelle pagine di sistema, dei nuovi prodotti o dei prodotti più venduti.

Quelli sinora citati sono alcuni dei moduli di PrestaShop, probabilmente quelli più utilizzati e trasversali (cioò adatti a molte categorie di e-commerce), ma ce ne sono tanti altri: per esempio ce n’è uno per creare le cover dei telefoni, dove si possono sovrapporre delle immagini e quindi ordinare la cover personalizzata, ed anche moduli che permettono di acquistare prodotti personalizzati implementando degli step di configurazione, quindi prima lo sfondo, poi il disegno, poi magari qualcosa di aggiunto dall’utente ecc.

PrestaShop: moduli per i corrieri

Moduli importantissimi (qui siamo nel mondo di moduli gratuiti, anche se ce n'è qualcuno a pagamento) sono quelli per l’interfacciamento con i sistemi di gestione delle spedizioni dei corrieri. GLS è stata la prima in assoluto, ma altri si stanno aggiungendo: per esempio TNT. In pratica il corriere paga il modulo e il relativo sviluppo, in modo da creare un sistema che tramite API nel momento in cui dall’e-commerce si fa il check-out, il prodotto viene caricato, con la relativa spedizione, nella piattaforma del corriere. In pratica l’ordine viene gestito su PrestaShop (si trova sulla Dashboard) ma la gestione reale, quindi quella di presa in carico da parte del corriere per la spedizione, all’aggiornamento degli stati con relative comunicazioni al cliente e con il traking (quindi ordine partito, arrivato in filiale e quant’altro) viene gestito in automatico e dal corriere, tramite il modulo, viene aggiornato PrestaShop per quanto riguarda lo stato dell’ordine consultabile dal cliente sull’e-commerce.

In pratica i moduli del genere permettono di automatizzare la gestione delle spedizioni. Il modulo GLS permette esportazione e aggiornamento degli ordini, creazione e controllo delle spedizioni e stampa delle etichette da applicare ai colli.

Il modulo consente di connettere l’e-commerce con gli evoluti strumenti GLS e in particolare con Sell&Send (immagine seguente) il quale consente di:

  • caricare in tempo reale gli ordini, compresi quelli provenienti da altre piattaforme e-commerce;
  • monitorare le consegne grazie a un pannello di controllo semplice e intuitivo;
  • configurare e personalizzare le e-mail di notifica ai clienti per tenerli informati sulla spedizione e per inviare al contempo messaggi promozionali dedicati;
  • aggiornare in automatico lo stato degli ordini su tutte le eventuali piattaforme di e-commerce collegate.


Quando si supera un certo numero di ordini al giorno, questi moduli sono fondamentali sia per limitare gli errori, sia per accelerare le spedizioni ed elevare la produttività.

Considerazioni sui moduli

Ora è opportuno fare alcune piccole considerazioni sui moduli: innanzitutto non tutti i moduli sono compatibili con gli altri, infatti uno tra i problemi più grandi che si riscontrano nei negozi già realizzati e che pur utilizzando dei moduli acquistati su addon, spesso non si riescono a installare e occorre fare degli override a mano ed anche così si riscontrano problemi di funzioamento.

Per esempio sui corrieri è possibile montare sempre e solo un modulo per sito.

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Sul sistema di sconti, che PrestaShop genera utilizzando i buoni, si può montare esclusivamente un modulo, perché montandone due si creano dei problemi gravissimi che inizialmente non appaiono (perché i moduli si installano tranquillamente) ma che si manifestano poi all’utente.

Quindi, nel progettare o modificare un e-commerce con PrestaShop va prima ragionato bene cosa sia essenziale e cosa forse sarebbe inutile, considerando che uno shop on-line funziona perché “ha un pulsante aggiungi al carrello” e tutto quello che si va ad aggiungere, se è informativo va bene, altrimenti è fittizio e per il resto volte è più una complicazione che un’utilità 

Entriamo ora nel discorso sulla prova dei moduli: in virtù di quanto spiegato sinora, ossia del fatto che non si possono mettere in uno shop tutti i moduli esistenti, PrestaShop permette di provare il funzionamento di quasi tutti i moduli che vengono offerti sul sito addon. Questi moduli in prova possono essere personalizzabili in modo da vedere come funzionano nello shop specifico in cui verranno installati, quindi se il modulo lavora suglia attributi è possibile caricare i propri attributi e provarlo.

La prova è fondamentale perché una volta comprato, un modulo non viene rimborsato, dato che se è vero che esiste un diritto di recesso, questo è legato a un problema riscontrato al momento dell’installazione in PrestaShop e non in un secondo momento, come ad esempio quando l’e-commerce è attivo e un cliente non riesce ad acquistare un prodotto.

Quindi è sicuramente meglio provare i moduli, laddove possibile.

Quando i moduli sono stati comprati su addon è possibile chiedere l’intervento dello sviluppatore, in quanto ci sono due sistemi di garanzia paralleli:

  • quello standard, cioè tutti i moduli su addon sono coperti da garanzia e generalmente gli sviluppatori intervengono se ci sono dei problemi dovuti a mancanza di compatibilità fra una specifica versione di PrestaShop (in quel caso l’intervento è gratuito);
  • se il problema è legato a un tema o altri moduli già installati, tuttavia in questo caso l’intervento potrebbe essere a pagamento o non risolvere il problema perché alcuni moduli non sono compatibili.

PrestaShop prevede anche un’opzione chiamata Zen, che offre all’utente la possibilità di ricevere per un anno intero l'assistenza sul modulo aquistato e soprattutto gli aggiornamenti del modulo stesso.

Considerate che anche con i moduli gratuiti gli aggiornamenti li troverete sempre scaricabili, ma solo per i passaggi da release, mentre non troverete scaricabili aggiornamenti laddove ci sia un passaggio non dimeno, quindi tra versione major: per esempio da 1.5 a 1.6 e via di seguito. In questa evenienza il modulo dovrebbe essere ricomprato nella versione adatta.

In linea di massima uno shop che viene costruito e consolidato nella sua struttura con i suoi moduli non ha necessità di aggiornamento, salvo dove si ritenga utile per fissare dei bug sconosciuti al momento della creazione o dove magari viene fuori un bug di sicurezza. In tutte le altre evenienze il negozio on-line costruito con PrestaShop può restare tale e quale nel tempo.