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RocketNewsletter: l’e-mail marketing facile

Rocket Newsletter è una un software nato dall'esigenza interna dell'azienda di creare un software che consentisse di gestire l’e-mail marketing, ma di proprietà, quindi senza attingere a soluzioni di terze parti.

In questo tutorial faremo una panoramica sul software, vedendo l’interfaccia utente, la creazione delle liste di contatti, nonché come creare un messaggio in maniera molto veloce con lo strumento Drag’n’Drop messo a disposizione dal software stesso. Faremo anche vedere una panoramica molto veloce sulle statistiche e una demo sull’utilizzo del prodotto.

Rocket Newsletter è uno strumento di mail marketing, molto attuale perché oggi come oggi sfruttare il canale e-mail mandando newsletter e campagne dem è alla base della comunicazione per tutte le aziende, siano esse grandi o piccole e medie. Il marketing tramite e-mail è importante perché se oggi come oggi ci soffermiamo ad aspettare che il cliente ci chiami ci contatti telefonicamente per avere delle informazioni aggiuntive sul prodotto su una novità perdiamo il 90% della possibilità di vendere e di comunque essere presenti sul mercato.

Purtroppo però ancora molto le aziende di medie dimensioni sottovalutano un pochino lo strumento come comunicazione quello che ci tengo a precisare oggi è che qualsiasi azienda anche le più piccole hanno necessariamente bisogno di parlare col proprio mercato anche semplicemente per esempio fare degli auguri di Natale, piuttosto che avvisare di una chiusura aziendale o di un aggiornamento.

Detto questo, soluzioni di mail marketing sul mercato ce ne sono tantissime le più conosciute sono MailChimp e Mailup, che dispongono anche di una versione free con delle limitazioni per quello che riguarda il branding dello strumento e diciamo che il nostro il nostro strumento di marketing vuole essere non competitori diretto di MailChimp e di Mailup ma vuole essere la soluzione per le PMI che hanno bisogno di uno strumento a basso costo che però dia comunque gli stessi risultati di strumenti più avanzati.

Con RocketNewsletter le aziende possono comunicare con slide ai loro clienti una miriade di tipologie di informazioni tra cui comunicazione aziendale aggiornamenti di studio sui prodotti offerte promozionali novità chiusure e auguri e molto altro.

Rocket Newsletter è dotato di tre piani che hanno le stesse funzionalità, ma differiscono per il numero di indirizzi e-mail che il data-base può contenere strumento giusto soprattutto perché conosce la HTML e non a disposizione all'interno della propria azienda una persona che può creare delle dem graficamente belle e funzionali e come Vedremo nella demo l'editore blocchi risolve in maniera molto performante questa problematica.

Vantaggi e costi del servizio

L’utilizzo di RocketNewsletter presenta alcuni vantaggi, tra i quali il fatto che manda in automatico delle e-mail responsive, quindi è adattabile a tutti i dispositivi quale computer tablet smartphone; è adatto ai meno esperti ed ha una gestione capillare degli utenti e della reportistica avanzata sul nostro sito (immagine seguente).

Sul piano dei costi, RocketNewsletter propone tre alternative: la prima soluzione, che è quella meno costosa, costa appena 6 euro più IVA al mese e consente di avere un database di 500 indirizzi e un tempo stimato di invio di 5 ore; per tutto il resto non avete limitazioni, quindi potete inviare in mente in un mese campagna che avrete bisogno di me Ciao È compreso nel prezzo c'è anche il servizio SMTP dedicato la seconda soluzione consente di inviare ad un database di 1500 indirizzi mail e fino ad un massimo di 5000 indirizzi potrete trovare la soluzione numero 3 al costo di €12 più IVA al mese comunque rimane sempre molto più contenta di quello che attualmente sono le soluzioni di email marketing presentate dal mercato con licenza.

Primo accesso e panoramica della Dashboard

Quando entrate nel sistema, la prima cosa che dovete fare è ovviamente la login, inserendo le credenziali nella finestra che ve lo richiede; accedete quindi alla Dashboard, ovvero al pannello di controllo della piattaforma; l’immagine seguente propone un’istanza nuova nella quale non troverete grossi elementi a disposizione, perché gli elementi dovrete voi caricarli man-mano.

Nell’immagine seguente è invece proposta la Dashboard che appare nel caso abbiate già operato con il programma; nella Dashboard generale di RocketNewsletter troviamo tutta una serie di elementi e soprattutto il menu di sinistra, contenente i comandi di accesso alle funzionalità del sistema.

Dal menu possiamo compiere varie operazioni, come l’importazione dei contatti piuttosto che la creazione di un messaggio e di campagne attraverso il comodo strumento Drag’n’Drop, ovvero la scrittura di codice HTML.

Nella parte inferiore, la Dashboard e dà subito una overview di quelle che sono le statistiche dello strumento, quindi gli utenti iscritti, una overview sulle aperture in percentuale, una visualizzazione in percentuale dei clic ricevuti su tutte le campagne inviate ed il numero delle campagne effettivamente inviate.

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Quello che abbiamo a disposizione sulla sinistra è un menu che ci permette di creare una nuova campagna, visualizzare i messaggi all'interno dei modelli, sia all'interno dei i messaggi creati o di creare anche un nuovo messaggio. Troviamo anche menu che contiene l'elenco delle nostre liste create, uno per creare una nuova lista o la categorizzazione delle liste, oltre a un menu che ci permette di visualizzare un elenco di utenti, cioè tutti gli indirizzi e-mail del nostro sistema o di importare degli utenti aggiuntivi-

C’è anche il menu delle statistiche, dal quale visualizzare i record in maniera generale o entrare nei dettagli per i messaggi; a riguardo tenete conto che quello che è importante visualizzare dopo aver inviato una campagna o una newsletter è a quanta gente ha aperto la nostra campagna, chi sono queste persone, quanti sono i clic effettuati e su quali URL.

Importare una lista di utenti da indirizzi e-mail, file testo e file CSV

La prima cosa da fare in un sistema di e-mail marketing è sicuramente importare una lista; non potete creare un messaggio, o meglio lo potete creare ma non lo riuscirete a inviare, se non avete una lista di appoggio.

Il consiglio è di creare una lista è interno che potrete usare per fare tutte le prove e poi di inviare la campagna sistemate definitiva alla lista completa dei nostri utenti Ciao per poter importare le liste Andiamo su Utenti>Importa utenti. A questo punto il sistema ci propone tre opzioni di inserimento delle liste (immagine seguente).

Le liste sono semplicemente un elenco di parametri che identificano l'utente, ossia l'indirizzo e-mail, nome cognome ecc. Gli indirizzi e-mail tendenzialmente sono l’unico dato realmente importante per poter inviare le e-mail di marketing perché senza indirizzo e-mail la newsletter non andrà da nessuna parte.

Però gli altri dati sono importanti per poter inviare e-mail un pochino più “raffinate” aggiungendo come attributi il nome e il cognome, l'azienda o eventualmente il dato d'interesse del nostro cliente; lo strumento ci dà la possibilità di incollare degli indirizzi e-mail in maniera nuda è cruda, quindi semplicemente solo il dato strettamente necessario, importare i file .txt oppure, in maniera più completa (ed è quella suggerita) dei dati da file .csv. Questo formato di file non è altro che un insieme di dati separati tendenzialmente da un punto e virgola che danno origine a diciamo informazioni che correlano il dato principale.

Per importare un file dovete averlo già creato. Vedrete di seguito come può essere gestito in maniera molto veloce un file prima dell'importazione: nell’immagine seguente vedete un una lista in Excel dove ogni colonna rappresenta l'attributo che verrà aggiunto nel sistema delle newsletter.

Nella prima colonna troviamo il nome (fisrt_name) poi il cognome (last_name) azienda, indirizzo e-mail, numero di telefono e via discorrendo.

Una volta completata questa tabella in Excel va esportata dal vostro database, dal vostro sito o da altri sistemi, fermi restando i limiti imposti dal GDPR (le liste devono essere comunque dati acquisiti maniera regolare e legale).

Una volta generato il vostro file Excel ed esportato (ricordare sempre di salvare un file .csv in modo tale che il sistema di RocketNewsletter lo importi in maniera semplice e veloce) torniamo in RocketNewsletter e clicchiamo su importa file .csv.

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A questo punto si atterra su una pagina dove viene richiesto di creare una lista (se non c’è alcuna lista disponibile al momento); è il caso tipico di uno strumento appena installato.

La lista derivata dal file creato la possiamo aggiungere direttamente cliccando sul link blu Aggiungi lista oppure cliccando sulla voce di menu Liste e scegliendo, nel menu che si apre, Crea liste.

A prescindere dal comando impartito, accediamo alla pagina mostrata nell’immagine seguente, dalla quale creiamo la nostra lista in maniera molto veloce e diamo un nome alla lista; potremmo aggiungere una descrizione o meno, possiamo definire se la lista sarà pubblica o privata ecc.

Con il pulsante Salva salviamo la nostra lista a questo punto torniamo alla finestra vista due immagini addietro; qui clicchiamo sulla voce di menu Utenti e nel sottomenu che si apre clicchiamo su Importa utenti; cliccando nuovamente sull’icona File csv il programma importa in automatico la lista e la riconoscerà. Ovviamente se avete più liste vi comparirà il relativo elenco e dovrete scegliere il file di interesse (avere più liste è la cosa consigliata da fare con uno strumento di e-mail marketing).

Nella finestra clicchiamo sul pulsante Seleziona e vi comparirà un elenco di liste e viene chiesto dal sistema a quale lista volete aggiungere i vostri contatti scegliendoli dalla finestra di dialogo che si apre con il comando. Scelto il file, ora la schermata appare come mostrato nell’immagine seguente, dove, avendo scelto di caricare un file .csv, nella casella Separatore del campo scriviamo ; (punto e virgola).

Potrebbe anche essere un tab, ma dipende da cosa avete impostato nel creare il file .csv, comunque considerate che la gran parte dei file .csv usa come separatore il punto e virgola.

Spuntiamo quindi la casella Mostra avvisi e Ometti non validi perché altrimenti nel caso, magari, nel file c’è una riga con un indirizzo e-mail scritto male (per esempio manca la chiocciola) il programma riconosce in automatico che non è un indirizzo e-mail valido e quindi non importa il vostro contatto.

L’ultimo Flag (Consenti email duplicate) è spuntato per impostazione predefinita e in tal caso permette di duplicare lo stesso contatto già inserito in altre liste; per esempio se un certo indirizzo e-mail è già presente nella lista “Monica” ma deve essere presente anche nella lista “Informazioni” quando si va ad importarlo occorre spuntare Consenti email duplicate e in questo modo l’indirizzo e-mail sarà presente in entrambe le liste.

Fatte tutte le impostazioni, cliccate sul pulsante Importa email posto in basso a destra nella schermata.

Creare una campagna

Passiamo ora a spiegare come si crea la campagna avendo a disposizione una lista; per creare una campagna si può cliccare sul pulsante verde che trovate nella zona del menu, o anche dalla voce di menu Elenco messaggi. A questo punto quindi si propone una doppia opzione (vedere l’immagine seguente): creare manualmente tramite editor HTML il proprio messaggio (dedicata ai più esperti del settore) o tramite la creazione Drag and drop, che è quella creazione con l'editor a blocchi che genera in maniera molto semplice delle campagne già responsive.

Vediamo come si procede con l’editor a blocchi (a destra nell’immagine precedente) ma prima facciamo una premessa: i contatti inseriti sono tutti i contatti attivi al primo inserimento. Nel momento in cui decidete di aggiornare la lista importandola nuovamente da un file esterno esportato con un altro strumento, se il contatto è ancora attivo, quindi è confermato e non si è mai disiscritto dopo aver ricevuto una newsletter, continuerà ad essere attivo. Se invece il contatto che state importando in un invio precedente si era disiscritto dalla campagna e quindi dal sistema delle newsletter, il dato verrà riportato ma manterrà lo stato di disiscritto.

Quindi tutti gli utenti disiscritti tramite link o pulsante Unsuscribe o manualmente da voi non riceveranno più le vostre comunicazioni a meno che non gli cambiate direttamente voi lo stato.

Andiamo quindi alla pagina di creazione del messaggio tramite Drag & Drop, visibile nell’immagine seguente, nella quale vedete solo una tab che è Nuovo messaggio; in realtà nel momento in cui avrete dei modelli che avete già creato potrete visualizzare qui a lato tutte le anteprime dei vostri modelli esistenti e potrete utilizzare ogni volta il modello che avete già creato per la creazione di una nuova dem senza doverla ricreare da zero tutte le volte.

Clicchiamo quindi su Nuovo messaggio e verremo dirottati nella pagina vera e propria di creazione. È importante ricordare di inserire sempre un oggetto, il quale non è altro che la prima riga che viene visualizzata quando il client di posta elettronica riceve la newsletter. Per la dimostrazione inseriamo un oggetto a caso (prova Monica). Se non inserite l’oggetto della e-mail il programma non vi permette di inviare la dem, quindi comunque vi segnalerà alla fine che manca un dato e dovrete andare ad aggiungerlo (immagine seguente).

L’indirizzo di spedizione è il Da: visualizzato nel client di posta ed è uguale a quello da cui viene inviata la vostra campagna; in questo campo troverete sempre l’indirizzo e-mail impostato inizialmente, come per esempio il nome dell'azienda, se lo volete visualizzare. È anche possibile aggiungere il nome della persona che invia la campagna, in modo che chi riceve la newsletter è più rassicurato nell'apertura della stessa.

Una volta inseriti questi due parametri iniziali ci dedichiamo alla creazione vera e propria della campagna tramite Drag and drop; a riguardo soffermiamoci nella parte centrale della schermata, dove si trova l’area in cui trascinare gli elementi. Per impostazione predefinita vi troviamo il primo contenitore, sotto forma di rettangolo azzurro, con la struttura delle Newsletter e con scritto No content here, Drag content from Right. Quindi a destra troviamo i tipi di contenuto che possiamo aggiungere ed una volta trascinato quello desiderato, il riquadro alla destra della schermata cambia riportando gli elementi configurabili del contenuto trascinato nell’area di lavoro.

Tipicamente una newsletter inizia con un header, che solitamente è il logo aziendale; meglio ancora se cliccandovi sopra dà accesso a un link che è quello che apre la landing page del sito corrispondente. Il logo aziendale conviene complementarlo con un sototitolo e immagini che attirino l’attenzione, oltre che con delle call to action, che sostanzialmente sono pulsanti sui quali cliccare per far accedere il lettore a determinate azioni.

Per inserire il logo aziendale, dal menu a destra prendiamo lo strumento immagini (Image) e lo trasciniamo semplicemente all’interno del nostro campo; viene automaticamente interpolato un placeholder che si chiama Image, al quale dovremo associare la nostra immagine.

Clicchiamo sul campo per attivarlo e a questo punto a destra della schermata abbiamo delle opzioni che lo riguardano; per inserire la nostra immagine dobbiamo trascinarla nel riquadro Upload Image oppure cliccare all’interno di esso per aprire la finestra di dialogo dalla quale cercare il file immagine o il logo (vedere immagine seguente).

Una volta caricata l’immagine header, è utile associarle un link che punta al sito web dell’azienda, quindi per farlo, sempre dal menu di appoggio che si trova a destra ci portiamo nella sezione Action  e nella casella URL scriviamo il nome del sito.

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Altra cosa utile è impostare un Alternate text nell’apposita casella, che può essere semplicemente in nome dell’azienda. Questo serve per due ragioni: la prima è che il computer del destinatario della newsletter è stato impostato per non aprire le immagini o le stesse non vengono visualizzate per un errore o un problema di incompatibilità, quantomeno nel riquadro corrispondente appare il link e perciò il sito web. La seconda ragione è che alcuni server bloccano le immagini contenute nelle e-mail relative a newsletter e anche in questo caso, chi le riceve può comunque raggiungere il sito corrispondente.

A questo punto dobbiamo inserire un titolo, quindi dal menu di destra prendiamo lo strumento Column e trascinarlo nel riquadro sotto al logo; ora il menu a destra cambia e propone il layout delle colonne, dove cliccheremo su quello desiderato. Supponiamo che ci serva una sola colonna e quindi clicchiamo sul layout a singola finestrella.

Apparsa la casella di testo, clicchiamo su Add Content per scrivere il titolo desiderato: ci appare il cursore dove scrivere ciò che desideriamo.

Naturalmente sono previsti strumenti di formattazione del testo, ossia carattere, dimensione, allineamento e tutto quel che serve a visualizzare ciò che immetterete nella maniera più personalizzata possibile (immagine seguente). È anche possibile, cliccando nella casella di testo, ossia sul bordo, definirne sfondo e colore e via di seguito.

Notare che durante l’editing del testo ritorna il menu di appoggio sulla destra della schermata, riportante evidenziata la voce Text.

Potete anche aggiungere ulteriore testo in una casella a parte, aggiungendola come visto per il caso precedente. Alla fine si otterrebbe una situazione tipo quella dell’immagine seguente, con titolo e sottotitolo.

A quanto mostrato potremmo voler aggiungere una riga separatrice, per poi disporre elementi come delle immagini; questo si fa molto semplicemente trascinando il blocco DIVIDER dal menu di appoggio che si trova sulla destra al punto di inserimento, che come mostra l’immagine seguente sarà sotto al testo esistente.

La riga si tratta come qualsiasi altro degli elementi sinora descritti, quindi può essere editata nel colore, nello spessore ecc. Basta cliccarvi sopra e apparirà la palette come quella per la modifica e personalizzazione dei testi.

Alla newsletter possiamo aggiungere delle call to action, quindi ipotizziamo di voler aggiungere due nuove colonne sotto al separatore: trasciniamo COLUMN nell’area desiderata e poi dai layout a destra scegliamo quello a due colonne; ci ritroveremo la situazione mostrata nell’immagine seguente.

Immaginiamo ora di voler inserire in ciascuno dei riquadri un’immagine, un testo e un pulsante: possiamo farlo perché in ogni riquadro è possibile collocare, nell’ordine preferito (basta trascinarli nel punto giusto) più elementi, che nello specifico si depositano prendendo dal menu d’appoggio che si trova sulla destra le icone IMAGE, TEXT e BUTTON rispettivamente. Abbiamo quindi la situazione dell’immagine seguente

Per caricare l’immagine si procederà come già visto per il logo, ossia trascinarla nel riquadro Upload Image oppure cliccare all’interno di esso per aprire la finestra di dialogo dalla quale cercare il file immagine.

Per il testo vale quanto appena spiegato, mentre per il pulsante abbiamo strumenti correlati che appaiono nella zona di destra dello schermo se vi clicchiamo sopra, per quanto riguarda l’azione correlata al clic su di esso nella newsletter ricevuta dal destinatario, ma anche una palette di personalizzazione attivabile cliccando sul pulsante ora, quando è in costruzione (immagine seguente). Del pulsante possiamo anche personalizzare la Label, ossia l’etichetta o, se preferite, il nome che apparirà su di esso: per esempio “scopri le offerte!”.

Da URL potete, come già visto per il logo, potete inserire un linw web cui il destinatario della e-mail verrà diretto cliccando sul pulsante, e da Colors potrete modificare il colore (immadine seguente).

Ci sono poi altre possibili impostazioni dei pulsanti, come i bordi, l’aspetto (in rilievo, per esempio) ed altro ancora, tutte accessibili dal menu a destra quando il pulsante è selezionato.

Adesso è il caso di notare una funzionalità offerta da RocketNewsletter, la quale permette di personalizzare una parte del testo, come ad esempio il titolo, in base al destinatario tra quelli in lista. Nello specifico, vediamo come chiamare per nome il destinatario, inserendo ad esempio “Ciao nome persona” nel titolo.

Quello che dobbiamo fare è andare a inserire il parametro [NAME] nel titolo, come si vede nell’immagine seguente; resta inteso che NAME deve corrispondere a quello del destinatario scritto nel file lista che importiamo per la newsletter in costruzione, ovvero nel corrispondente campo First name.

Così facendo, ogni destinatario riceverà una e-mail nel cui titolo apparirà il suo nome.

La stessa cosa vale per permettere la disiscrizione e, per esempio, la visualizzazione delle preferenze e il view browser, dobbiamo sempre ricordarci di aggiungere i parametri necessari per permettere la visualizzazione della persona.

A titolo di esempio andiamo a vedere un footer già creato, dove troverete il parametro evidenziato nell’immagine seguente. Tutte le campagne devono contenere un footer, al cui interno, oltre che il copyright, verrà collocato il parametro per consentire la disiscrizione delll’utente che riceve le e-mail.

Il parametro è [UNSUSCRIBEURL] e contiene il link cui l’utente verrà diretto, ovvero la pagina web per confermare la disiscrizione.

Tutte le campagne create con la tecnica del Drag ‘n Drop devono contenere un footer tipo quello mostrato nell’immagine seguente, da inserire in una casella di testo, magari separata da un DIVIDER (linea).

In particolare, il contenuto del footer riguarderà la destinazuione del messaggio (da inserire come parametro) la possibilità di inoltrare il messaggio e la disiscrizione, secondo quanto mostrato nell’immagine seguente.

Notate che il footer predefinito che si può caricare con il Drag’n’Drop può essere modificato una volta che è stato posizionato nella newsletter: basta cliccarvi dentro e impostare i parametri desiderati, ovvero rimuovere le parti che non interessano: per esempio la destinazione del messaggio o la possibilità di inoltro. In linea di massima conviene tenere sempre il copyright e in ogni caso bisogna lasciare la riga della disiscrizione.

Passiamo adesso all’impostazione dello sfondo e del corpo della newsletter, che sinora avete visto su fondo grigio; per intervenire su tali caratteristiche si va nel menu di appoggio sulla destra e si clicca su Body: questo apre la sezione corrispondente, dalla quale possiamo scegliere un colore o motivo di sfondo ed altre cose ancora (immagine seguente).

Il footer può essere collocato portando in basso un blocco COLUMN e, selezionandolo, trascinandoci dentro lo strumento TEXT.

A questo punto possiamo scrivere a mano il testo corrispondente o copiarlo e incollarlo da un’altra newsletter. Possiamo anche, con il solito strumento Body, dare uno sfondo colorato che lo renda nettamente distinguibile.

Una volta inseriti tutti i dati, ci spostiamo nella parte bassa della schermata, nella quale possiamo inserire i metadati e fare una prova di invio, inserendo un titolo del messaggio e un destinatario nella casella Invia prova.

A questo punto clicchiamo sul pulsante verde Invia prova e mandiamo la newsletter, quindi apriamo il client di posta e verifichiamo, ovviamente dalla casella di posta cui abbiamo inviato l’e-mail, come si presenterà la newsletter.

Fatte le verifiche ci spostiamo nella parte della schermata che riporta i quattro pulsanti bordati di verde visibili nell’immagine seguente e clicchiamo su Avanti, passando così allo step successivo

In questo possiamo impostare delle opzioni (con la tab OPZIONI, che apparirà in verde), come ad esempio l’invio di un messaggio testuale, che serve quando, ad esempio, il browser o il client di posta non supportano o hanno disabilitata la visualizzazione HTML. Quindi inseriremo manualmente il contenuto nel riquadro Tipologia di invio (immagine seguente) in fondo al quale dobbiamo cliccare sul pulsante d’opzione desiderato (notate che il default è HTML ma si può passare a Text, per l’invio di testo).

Il testo alternativo alla visualizzazione classica può essere generato molto facilmente partendo dall’HTML corrispondente alla newsletter che abbiamo generato con la tecnica Drag’n’Drop: è sufficiente cliccare sul pulsante Crea da HTML e vedremo popolarsi il riquadro del codice HTML corrispondente al lavoro fatto sinora (immagine seguente).

Andiamo oltre e vediamo come programmare l’invio della Newsletter attraverso le impostazioni che si trovano nella parte inferiore della schermata (immagine seguente) e determinano l’invio pianificato.

Con Bloccato fino al decidiamo il momendo in cui far partire la newsletter, mentre con Ferma invio dopo stabiliamo trascorso quanto tempo la newsletter non dev’essere inviata: tali impostazioni servono, ad esempio, quando si inviano e-mail relative a promozioni a tempo.

Nel menu apribile da Reinvia tutti possiamo impostare le modalità di reinvio, ovvero disattivare il reinvio.

Più in basso abbiamo le impostazioni riguardanti le liste cui inviare la newsletter, dove possiamo selezionare più di un’opzione.

Passiamo quindi oltre e clicchiamo sulla tab FINE (in verde) che consente di accedere alle impostazioni finali, mostrate nell’immagine seguente; tra esse troviamo opzioni di invio come l’indirizzo cui inviare l’e-mail di notifica dell’inizio dell’invio della campagna e quella di fine.

Possono essere inseriti più indirizzi di posta, separandoli con una virgola; tali e-mail servono ad esempio al gestore delle campagne o al responsabile commerciale o del marketing e la possibilità di notifica a più e-mail consente di realizzare una sorta di copia conoscenza per i membri di un team.

Nella stessa schermata vi sono altri parametri impostabili, come il codice di tracciamento di google Analytics per chi utilizza tale strumento, ed altro ancora.

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Il passaggio successivo è avviare l’operazione di invio della newsletter, che dsi fa cliccando sul pulsante Metti il messaggio in coda per l’invio, cosa che fa aprire la schermata proposta nell’immagine seguente.

Qui bisogna cliccare sul pulsante blu Vedi elaborazione per visualizzare lo stato della newsletter, accedendo così alla finestra mostrata nell’immagine seguente, che riporta lo stato; se l’invio è stato pianificato con le opzioni predette, ovvero non è immediato, saranno anche mostrate le relative informazioni di pianificazione.

I tre pulsanti in alto permettono di vedere le newsletter inviate (Inviati) quelle attive ma da inviare o pianificate (Attivo) e quelle in bozza (Bozze), ciascuna con un riepilogo delle statistiche corrispondenti.

Se vogliamo un report dettagliato delle statistiche delle campagne inviate, in bozza e via di seguito, possiamo ottenerlo cliccando, nel menu di sinistra (a sfondo blu) sulla voce Statistiche e ci apparirà una pagina con ogni dettaglio e con la possibilità di ordinare e filtrare i dati come desideriamo.