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Durante l’installazione guidata è necessario inserire Nome Utente e Password forniti dopo l’acquisto della licenza. Nel caso la procedura di attivazione non dovesse andare a buon fine astenersi alla seguente procedura fornita da Nod32:
Su ESET NOD32 il mirror degli aggiornamenti non è abilitato per default, al fine di visualizzarlo occorre quindi abilitare la funzionalità mirror attraverso l’inserimento del file “nod32.lic”.
Per farlo è necessario accedere al centro di controllo di NOD32, premendo l’icona di NOD32 posizionata nell’area in basso a destra dello schermo, accanto all’orologio di sistema.
In alternativa è possibile accedere al centro di controllo facendo clic sul tasto Start e accedendo al menu:
Programmi (Tutti i Programmi) > Eset NOD32 Antivirus > Eset NOD32 Antivirus
Accedere alla sezione CONFIGURAZIONE.
Attivare la modalità avanzata.
Selezionare: IMMETTERE STRUTTURA DI IMPOSTAZIONE AVANZATA COMPLETA.
Una volta avuto accesso al setup scendere nell’albero di configurazione situato alla sinistra sino a raggiungere l’elemento VARIE.
Accedere a LICENZE.
Da qui è possibile aggiungere il file di licenza nod32.lic che abiliterà il MIRROR.
Effettuata questa attività, nella sezione aggiornamento avanzato del menu aggiornamento:
aggiorna > configurazione aggiornamento avanzata (pulsante) configurazione
sarà disponibile il Tab “Mirror”.
Questo elemento in assenza del file di licenza è nascosto e quindi non selezionabile.
Si può configurare il mirror sul server e sui client alternativamente in due modi:
-> a) configurare l’accesso al mirror come server HTTP
Mettere il segno di spunta su:
Fornisci i file di aggiornamento tramite il server HTTP interno.
ESET NOD32 attiva un http server che attende le connessioni dei client sulla porta 2221.
Tale porta può essere modificata accedendo a “Configurazione avanzata”.
Sul CLIENT di NOD32 il server di aggiornamento dovrà essere impostato come:
http://postazionemirror(nome o indirizzo ip):2221
-> b) configurare l’accesso al mirror come accesso UNC di rete
Creare la cartella “mirror” sul server, mentre sul client si indicherà il percorso di rete per garantire l’accesso a questa directory.