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In questa tab troviamo alcune impostazioni simili a quelle della scheda precedente, brevemente esposte qui di seguito. La prima di esse è Sensitivity, nella quale troviamo un cursore come quello già visto nella tab Full Virus Scan; valgono le stesse considerazioni, ossia maggiore è la sensibilità, maggiore è la protezione e il potenziale di rilevamenti di malware falsi positivi, mentre una riduzione della sensibilità riduce la possibilità di rilevamenti falsi positivi, ma può limitare l'efficacia delle scansioni.
Anche qui troviamo le impostazioni seguenti.
Scan for potentially unwanted programs (PUPs): consente ad Avast di cercare programmi che vengono scaricati di nascosto con altri programmi e possono eseguire attività indesiderate.
Follow links during scan: consente ad Avast di eseguire la scansione di altri file utilizzati dai file sottoposti a scansione alla ricerca di contenuti potenzialmente dannosi.
Test whole files : consente ad Avast di eseguire la scansione di file interi anziché solo delle parti generalmente interessate da codice dannoso (per file di grandi dimensioni, l’antivirus diventa molto lento).
Scan priority: determina quante risorse possono essere utilizzate da Avast durante la scansione. Una priorità più alta significa una scansione più veloce, ma può rallentare altri processi sul dispositivo. L’impostazione suggerita è Medium priority.
Scorrendo in basso nella tab ritroviamo la sezione Packer and Archives, dove è possibile specificare i tipi di file compressi che si desidera che Avast decomprima durante la scansione. Come mostra l’immagine seguente, vi sono tre opzioni attivabili cliccando sul rispettivo pulsante d’opzione.
Specifica i tipi di file cui viene data la priorità durante la scansione del PC alla ricerca di malware (immagine seguente).
Le opzioni che vedete nell’immagine sono praticamente le stesse della tab precedente, solo che cambiano le impostazioni predefinite.