No results found
Nota: La disponibilità della funzionalità dipende dalle quote di servizio abilitate per l'account.
È possibile eseguire il failback in un sistema fisico di destinazione nel sito locale.
Nella console del servizio, passare a Disaster Recovery > Server.
Fare clic sulla scheda Failback.
Nel campo Seleziona destinazione, scegliere Sistema fisico.
[Facoltativo] Per calcolare il periodo stimato di inattività durante il processo di failback, dividere il valore della dimensioni del backup per il valore della velocità di Internet.
Nota: Il valore della velocità di Internet diminuisce quando vengono eseguiti più processi di failback alla volta.
Fare clic su Switchover, e nella finestra di conferma fare clic di nuovo su Switchover.
La virtual machine nel sito cloud viene disattivata.
Ripristinare il server da un backup al sistema fisico nel sito locale.
Se si utilizza un supporto di avvio, procedere come descritto in "Ripristino di dischi mediante i supporti di avvio” nel Manuale dell'utente del servizio Cyber Protection. Verificare di accedere al cloud con l'account per il quale è registrato il server e di selezionare il backup più recente.
Se il sistema di destinazione è online, è possibile utilizzare la console del servizio. Nella scheda Archivio di backup selezionare l'archivio nel cloud. In Macchina da esplorare da selezionare il sistema fisico di destinazione. La macchina selezionata deve essere registrata per lo stesso account per il quale è registrato il server. Individuare il backup più recente, fare clic su Ripristina macchina intera, quindi impostare gli altri parametri di ripristino. Per istruzioni dettagliate, fare riferimento a "Ripristino di un sistema" nel Manuale dell'utente del servizio Cyber Protection.
Accertarsi che il ripristino sia completato e che il sistema ripristinato funzioni correttamente, quindi fare clic su Sistema ripristinato.
Se tutto funziona come previsto, fare clic su Conferma failback, e nella finestra di conferma fare clic di nuovo su Conferma.
Il server di ripristino e i punti di ripristino sono pronti per il successivo failover. Per creare nuovi punti di ripristino, applicare un piano di protezione al nuovo server locale.
Nota: L'operazione di applicazione di un piano di protezione al server ripristinato non fa parte del processo di failback. Una volta completato il processo di failback, applicare un piano di protezione al server ripristinato per assicurarsi che sia di nuovo protetto. È possibile applicare lo stesso piano di protezione che è stato applicato al server originario, oppure un nuovo piano di protezione per il quale sia abilitato il modulo Disaster Recovery.