Di seguito gli step importanti per effettuare la migrazione.
Prima di procedere alla migrazione, dobbiamo:
netsh -c interface dump > PATH_AND_FILENAME.txt
I metodi di migrazione sono sostanzialmente 3, che possono essere affrontati in modi diversi.
Il primo metodo che troviamo, e troviamo anche documentato su proxmox, è la conversione della VM.
https://pve.proxmox.com/wiki/Migrate_to_Proxmox_VE#Migration
Requisiti per poter fare la migrazione, è necessario avere:
Procedimento:
[./ovftool vi://root@{IP or FQDN of ESXi host}/{VM name} /path/to/export/location]
qm importovf {vmid} {VM name}.ovf {target storage
È anche possibile importare il disco VMDK direttamente senza passare dal export e import del OVF.Per fare questo è necessario che il disco della VM sia su uno storage accessibile sia da VMWare che da proxmox, es. uno storage NFS.
In questo caso, possiamo ricreare a mano la VM su proxmox e poi con il comando: qm disk import
Andare ad importare il disco VMDK.
Comando corretto da lanciare:
qm disk import {target VMID} {vmdk file} {target storage}
Es:qm disk import 104 Server.vmdk local-zfs
Mediante un backup e una restore con software di terze parti.
Ad esempio con Acronis.
Possiamo andare ad installare sulla VM da migrare l’agent di Acronis e fare un backup in locale o in cloud creare su proxmox la VM nuova con le stesse caratteristiche della VM su vmware (CPU, RAM, spazio disco).
Avviare la VM con la ISO di Acronis, e procedere con la restore.
Possiamo clonare la VM- Acronis (facendo il file TIB e andandolo a restore)
CloneZilla
Comando DD di linux
dd if=$i bs=4M conv=sync status=progress | ssh user@ip ‘’dd of=$i bs=4M’’
Una volta che avremo la nostra VM pronta su Proxmox, indipendentemente dal metodo utilizzato dovremo andare a sistemare alcune cose:
netsh -f PATH_AND_FILENAME.txt
Drvload d:\amd64\\vioscsi.inf
dism /image:c:\ /add-driver /driver:d:\amd64\\vioscsi.inf
Davvero molto variabili in base alle varie soluzioni e soprattutto all’ambiente in cui si opera.
Nel nostro caso specifico per noi i tempi più brevi sono quelli tramite la Clonazione con DD
Se avete tante macchine da fare, potrebbe essere la soluzione, andando a creavi 2 ISO sorgente e destinazione dove già configurate la rete con 2 IP statici e creato uno script che faccia DD impostando già la destinazione, (come nel nostro caso)
A tutti questi tempi dovete aggiungere i tempi per sistemare i Driver VIRTIO per l’avvio della VM, rimuovere i vmware tools, installare i qemu guest agent, sistemare la parte di rete.
Stando larghi in circa 30 minuti con DD facciamo una VM da 40 GB.
Ricordiamo che sia DD che SSH sono single thread quindi che voi abbiate 1 core o 10 core, non cambia nulla, la velocità è quella del singolo CORE, il resto lo fanno i dischi.
Nel nostro ambiente raggiungiamo la velocità di 160/190 MB/s di trasferimento, con la CPU al 100%
Se copiassimo un file o migrassimo una VM senza usare DD i tempi di trasferimento sono intorno a 500MB/s