MIGRAZIONE DA VMWARE A PROXMOX



Di seguito gli step importanti per effettuare la migrazione.

  • STEP iniziali (comuni a tutte le migrazioni da fare)
  • Metodi di migrazione
  • Problematiche relative alla migrazione
  • STEP conclusivi (comuni a tutte le migrazioni da fare)
    3 metodi di migrazione di VM da ambienti VMware ad ambienti Proxmox.




STEP INIZIALI

Prima di procedere alla migrazione, dobbiamo:

  • assicurarci che il sistema operativo sia aggiornato e che non vi siano aggiornamenti in pending
  • Backup configurazione di rete:
    - ipconfig /all > rete.txt
    - Screen della/delle schede di rete
    netsh -c interface dump > PATH_AND_FILENAME.txt
  • Se attiva, disattivare la criptazione con il dispositivo TPM
  • Fare un riavvio per sicurezza e vedere che la VM si avvi e parta in modo corretto




METODI DI MIGRAZIONE

I metodi di migrazione sono sostanzialmente 3, che possono essere affrontati in modi diversi.

  • Conversione VM da VMware a Proxmox
  • Backup e Restore
  • Clonazione

CONVERSIONE

Il primo metodo che troviamo, e troviamo anche documentato su proxmox, è la conversione della VM.
https://pve.proxmox.com/wiki/Migrate_to_Proxmox_VE#Migration

Requisiti per poter fare la migrazione, è necessario avere:

  • installazione di ovftools su proxmox
  • [opzionale]: Storage accessibile sia da vmware che proxmox (es. NFS)

Procedimento:

  • esportare la VM in formato OVF
    (Riga di comando direttamente da proxmox oppure tramite GUI)
    [./ovftool vi://root@{IP or FQDN of ESXi host}/{VM name} /path/to/export/location]
  • importare la VM da proxmox da riga di comando:
    qm importovf {vmid} {VM name}.ovf {target storage
    es: qm importovf 100 Server.ovf local-zfs

È anche possibile importare il disco VMDK direttamente senza passare dal export e import del OVF.Per fare questo è necessario che il disco della VM sia su uno storage accessibile sia da VMWare che da proxmox, es. uno storage NFS.

In questo caso, possiamo ricreare a mano la VM su proxmox e poi con il comando: qm disk import Andare ad importare il disco VMDK.

Comando corretto da lanciare:
qm disk import {target VMID} {vmdk file} {target storage}
Es:qm disk import 104 Server.vmdk local-zfs

BACKUP & RESTORE

Mediante un backup e una restore con software di terze parti. Ad esempio con Acronis.

Possiamo andare ad installare sulla VM da migrare l’agent di Acronis e fare un backup in locale o in cloud creare su proxmox la VM nuova con le stesse caratteristiche della VM su vmware (CPU, RAM, spazio disco). Avviare la VM con la ISO di Acronis, e procedere con la restore.

CLONAZIONE

Possiamo clonare la VM- Acronis (facendo il file TIB e andandolo a restore)

  • CloneZilla
  • Comando DD di Linux

CloneZilla

  • Creiamo la VM su proxmox con le stesse risorse della macchina sorgente
  • Avviamo entrabe le VM con il CD di Clonezilla e andiamo ad effettuare la clonazione remota

Comando DD di linux

  • Creiamo la VM su proxmox con le stesse risorse della macchina sorgente
  • Avviamo le due VM tramite una rescue di linux
    dd if=$i bs=4M conv=sync status=progress | ssh user@ip ‘’dd of=$i bs=4M’’




STEP FINALI

Una volta che avremo la nostra VM pronta su Proxmox, indipendentemente dal metodo utilizzato dovremo andare a sistemare alcune cose:

  • Fare Snapshot della VM
  • Collegare ISO con i driver e l’agent qemu: https://fedorapeople.org/groups/virt/virtio-win/direct-downloads/archive-virtio/virtio-win-0.1.248-1/virtio-win-0.1.248.iso
  • Avvio della VM (passare i driver VIRTIO)
  • Rimozione dei Vmware tools
  • Installazione Qemu Guest Agent
  • Riconfigurazione scheda di rete.
    Manuale vedendo gli screen riportati prima netsh -f PATH_AND_FILENAME.txt
  • Sistemazione Licenze software a seguito di cambiamento del HardWare della Macchina
  • AVVIO VMper avviare la VM e passare i driver VIRTIO abbiamo sostanzialmente 2 strade:
    1. collegare il disco del OS come se fosse un disco SATA
    2. entrare in modalità RESCUE del OS
    Usciamo e avviamo normalmente l’OS
  • Collegare il disco del OS come se fosse un disco SATA
    Una volta che l’OS si è avviato rimuovere i vmware tools, installare i qemu agent collegare un nuovo disco da 1MB in modalità VIRTIO verificare che l’OS lo veda pegnere il server, rimuovere il disco aggiuntivo scollegare il disco SATA e ricollegarlo in modo VIRTIO SCSI
  • Entrare in modalità RESCUE del OS, o collegare un secondo CD di windows e avviare la modalità ripristino
  • Entrare nel prompt dei comandi e carichiamo il driver VIRTIO nella rescue per vedere il disco del OS
    Drvload d:\amd64\\vioscsi.inf
    a questo punto inniettiamo il driver VIRTIO nel O
    dism /image:c:\ /add-driver /driver:d:\amd64\\vioscsi.inf
    Usciamo e avviamo normalmente l’OS




TEMPISTICHE

Davvero molto variabili in base alle varie soluzioni e soprattutto all’ambiente in cui si opera.

  • Conversione -> Potrebbe essere quella più lenta
  • Backup e Restore -> dipende dal software usato, se in cloud o locale, etc
  • Clonazione -> potrebbe essere la più veloce
    - VM Sorgete: VM Windows 2 cpu, 4GB di ram, 40GB di spazio disco, scheda rete 10Gbit.
  • Conversione-> dovendo per forza di cosa esportare su una macchina ponte, caricare su storage NFS o fare LiveMigration, 1-2 ore.
  • Backup e Restore -> Tramite Acronis, backup in Cloud su destinazione S3 di CoreTech (raggiunto con rete a 10gbit) circa 20 min per fare il backup, 10 min per fare la restore, più il tempo di preparazione della VM, avvio da ISO della macchina destinazione, configurazione rete etc. (dai 40 min a 1ora).
  • Clonazione-> Abbiamo creato 2 ISO, sorgente e destinazione, migrazione tra le 2 VM sulla stessa rete, tramite DD, tempi di copia del disco da 40GB circa 3 minuti, più il tempo di preparazione della VM, avvio da ISO delle 2 vm, configurazione rete etc.

Nel nostro caso specifico per noi i tempi più brevi sono quelli tramite la Clonazione con DD Se avete tante macchine da fare, potrebbe essere la soluzione, andando a creavi 2 ISO sorgente e destinazione dove già configurate la rete con 2 IP statici e creato uno script che faccia DD impostando già la destinazione, (come nel nostro caso)

A tutti questi tempi dovete aggiungere i tempi per sistemare i Driver VIRTIO per l’avvio della VM, rimuovere i vmware tools, installare i qemu guest agent, sistemare la parte di rete.

Stando larghi in circa 30 minuti con DD facciamo una VM da 40 GB.

Ricordiamo che sia DD che SSH sono single thread quindi che voi abbiate 1 core o 10 core, non cambia nulla, la velocità è quella del singolo CORE, il resto lo fanno i dischi. Nel nostro ambiente raggiungiamo la velocità di 160/190 MB/s di trasferimento, con la CPU al 100% Se copiassimo un file o migrassimo una VM senza usare DD i tempi di trasferimento sono intorno a 500MB/s

Presentazione

Slide

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