Iniziamo a svelare il tema formativo che riceverà maggiore attenzione al Summit del 10 Maggio... la Sicurezza, ma con la S maiuscola!
Prima di entrare nel dettaglio, occorre una premessa per chi è nuovo del CoreTech Summit e non ha mai avuto modo di partecipare alle edizioni precedenti. Sicuramente avrete capito che c’è da svagarsi... diciamo che lo abbiamo fatto capire fin troppo bene, no?
Ma perchè insistiamo tanto sul divertimento?
Vediamo cosa dice Roberto Beneduci, CEO di CoreTech
"Chi lavora in ambito IT è costantemente e ininterrottamente sotto pressione. Noi conosciamo a fondo il mestiere, siamo prima di tutto tecnici e comprendiamo molto bene lo stress al quale sono sottoposti i nostri Partner.
Il Summit, almeno per una parte della giornata, fa da camera di decompressione... ci aiuta a “superare” tutto quel periodo in cui la stanchezza, poco prima dell’estate, inizia a farsi sentire.
Partecipare al Summit è un dovere, ma non solo per il Business! È un dovere per lo spirito e per il morale, come una giornata detox e anti-stress che ci aiuta a ricordare che siamo a questo mondo per godercela e non solo per lavorare. Partecipare, secondo noi, significa volersi bene.
E poi, perdonateci per la franchezza... ma nel mondo dell’IT di oggi gli eventi dedicati a sistemisti e sviluppatori sono veramente da Nerd!!! E non va bene... L’IT - e tutti quelli che ci lavorano, come voi e noi - manda avanti l’economia di questo paese ma alla fine sembriamo sempre l’ultima ruota del carro, quel costo che non si vorrebbe sostenere ma che è un male necessario.
Questa maglia negativa che avvolge il nostro mestiere va spezzata... bisogna cambiare le cose, magari facendo sapere a tutti che anche il nostro mondo è “figo”. È proprio per questa ragione che da 4 anni lavoriamo ad un evento "figo", a cui le persone sono fiere e felici di partecipare."
Ma torniamo alla rivelazione sugli interventi che si terranno nella parte della giornata dedicata alla Formazione.
La prima sessione che vi sveliamo è la seguente:
Panoramica su Kali Linux ed i principali tool che offre (aircrack, armitage, wireshark, ecc)
Un po' sistemisti e un po' hacker... No?!
Che cos’è Kali Linux, come funziona e perchè è la distribuzione più utilizzata dagli hacker e da chi si occupa di sicurezza informatica? Cosa ci si può fare in pratica con Kali Linux? Come si buca una rete Wireless... e quindi, come si può proteggerla meglio?
Sergio Monteleone, ingegnere informatico di 35 anni, volerà per noi da Palermo per questa ed altre interessanti sessioni studiate appositamente per i Partner che parteciperanno al Summit.
Sergio è un “tecnico” sui generis, quello che si potrebbe definire il perfetto hacker: coniuga competenze informatiche da sistemista, sopratutto Linux, a competenze di programmazione di basso livello. Sergio, quando sviluppa soluzioni e protocolli di rete sicuri, lo fa pensando sempre a come ragionerebbe un hacker intenzionato a scardinare il suo sistema.
Kali Linux è, scusate per il giro di parole, un sistema che un sistemista tradizionale o sistemista Cloud deve conoscere... una competenza professionale che non deve mancare sul proprio Curriculum.