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28/11/16 CoreTech,CoreTech Blog
Con l'occasione di realizzare il nostro nuovo prodotto RocketWeb, che è un'offerta di web hosting particolare in quanto si distingue da tutte quelle che vengono proposte da altri provider, abbiamo acquistato dei dischi SSD per i nostri cluster HP.
Come sapete la nostra offerta di Server Stellar è basata sulle performance garantite e scalabilità lineare e i web server RocketWeb sono ospitati su infrastruttura Stellar. Molto spesso ci viene chiesto per quale motivo non offrivamo server cloud su dischi SSD.
Proviamo a spiegarlo...
Sembra che il mercato sia pieno di offerte di VM con dischi SSD! E sulla stessa linea, vengono promosse anche tante offerte di web Hosting con dischi SSD, con pacchetti che hanno grande generosità nello spazio disco incluso.
CoreTech si rivolge unicamente al canale, quindi parliamo costantemente con persone che "masticano" quotidianamente la materia IT. A volte però alcuni non hanno tutte le informazioni utili a farsi un idea...magari semplicemente gli manca 1 informazione che da sola, consente loro di farsi autonomamente un quadro più completo. Con un quadro più completo è più facile valutare i prodotti ed evitare di prendere degli abbagli. A nessuno piace essere imbrogliato!
Per i nostri storage HP MSA2040, abbiamo acquistato dei dischi SAS da 6Gbit/s in tecnologia SSD, formato 2.5". Questi sono dischi SSD di fascia Enterprise da 200GB codice C8R19A.
Il costo di 1 disco di questo tipo si aggira ad oggi intorno ai 1500 euro, ma a listino può essere molto più caro. (altri brand possono avere prezzi anche maggiori a parità di dimensioni)
Il costo a GB è quindi intorno ai 7,5 euro/GB (1500/200)
Ma c'è da considerare che su uno storage va sempre considerata la fault tollerance, per la quale bisogna aggiungere altri dischi. Se consideriamo un RAID 1 (Mirror) il costo a GB sarà doppio, ovvero 15 euro/GB con un RAID 5, il costo è di 11 euro/GB mentre con un RAID 6 (doppia parità), il costo è di 15 euro/GB (come per il RAID 1)
Possiamo dire che mediamente 1 GB su disco SSD di fascia enterprise per storage costa oggi (nel 2016) dai 13 ai 15 euro/GB
Una VM ospitata su dischi SSD, dovrebbe essere quindi molto costosa. Fornirvi solo un disco da 100GB per la vostra VM costerebbe al provider almeno 1300-1500 euro.
Come fa un provider a fornire una VM 4 Core, 8 GB Ram e 96GB di storage su disco SSD a 40 dollari al mese, ovvero 480 dollari/anno?
Con questi prezzi dopo 3 anni il provider non si ripaga neanche il valore dei dischi SSD.
Invece un disco SSD SATA di pari dimensioni costa circa 60 euro, con un costo per GB di 0,3 euro/GB. In questo caso anche se consideriamo un valore triplo per far fronte a livelli di RAID, abbiamo un costo massimo a GB di circa 1 euro In questo caso 100GB di storage su disco SSD costano al provider circa 100 euro.
Esistono poi altre tecnologie come ad esempio la cache SSD sullo storage. In pratica dato uno storage di N dischi, si installano uno o due dischi SSD di adeguate dimensioni come cache supplementare a quella presente sulla controller dello storage. Con questo metodo si incrementano le performance dello storage, ma non si può parlare di VM o Hosting basato su dischi SSD.
Per chi ha fegato, e nel mondo dell'hosting e del cloud sono in tanti ad averlo, è poi possibile installare sugli storage dei dischi non certificati dal vendor. Per intenderci, ad esempio come nel nostro caso che usiamo una HP MSA2040, anzichè montare dischi SSD di fascia Enterprise, vengono montati dei dischi di fascia consumer.
Questa tecnica di modifica è totalmente non certificata dai vendor ed intrisecamente espone a ogni tipo di problema, perchè per quanto possa sembrare che tutto funzioni correttamente, in realtà può non essere così.
I Firmware delle controller e dei dischi, vengono costantemente aggiornati dai vendor per correggere bug o aggiungere migliorie. Un aggiornamento dei firmware su uno storage di produzione è già di per se un'operazione che crea cardiopalma, figuriamoci se poi queste operazioni debbano essere fatte su un sistema non certificato e con firmware non modificati dai vendor.
E' moda attuale e seguita da molti provider, quella di farsi gli storage (ma anche i server) in casa. Cosa vuol dire?
In pratica anzichè servirsi di hardware prodotto da vendor quali HP, IBM, DELL, FUJITSU, NETAPP, EMC, CISCO etc... vengono utilizzati sistemi realizzati con hardware assemblato. Un pò come si faceva una volta con i PC IBM compatibili.
Si prende il Case per ospitare i dischi (e ci sono centinaia di produttori Cinesi che si trovano anche su Alibaba o su Ebay), poi si acquista ad esempio una controller LSI ed infine si fa incetta di dischi SSD di fascia consumer. Così facendo si è costruito uno storage di dischi SSD Low Cost.
Qui entriamo in un ambito sconosciuto ai più.
Tecnicamente una VPS (Virtual Private Server) e un Cloud Server, dovrebbero essere la stessa cosa. Di fatto sono entrambi dei server virtuali che girano su un hypervisor, ma al lato pratico non sono sempre la stessa cosa. Leggere qui per approfondire
Fatta la distinzione di cui sopra, appare evidente che un'altra possibilità molto adottata è proprio quella di adottare dischi SSD sui singoli Hypervisor. E magari adottare dischi SSD di tipo consumer! L’immagine di seguito mostra ad esempio un’offerta di un provider che propone VPS SSD. Quindi si tratta di VM ospitate su singoli Hypervisor. Leggendo meglio l’offerta si vede che ad un certo punto c’è scritto Local Raid 10. Questo conferma che il Raid di dischi è in locale sull’hypervisor. Nel caso specifico di questo cloud provider, dichiara apertamente di ricorrere ad hardware fatto in casa.
Microsoft Azure per esempio propone dei server con dischi SSD. Specifica però nell’offerta che si tratta di temporary storage, non adatti ad immagazzinare dati.
PREZZI DISCHI SSD SCENDERANNO
Probabilmente continueranno ad esistere sempre dischi SSD di fasce differenti, ma nei prossimi anni i costi si abbatteranno ulteriormente e questa tecnologia sarà realmente disponibile e a buon mercato per tutti. Forse quando arriverà quel giorno, i provider non dovranno più mentire spudoramente ai propri clienti!
CONSIGLIO
Il consiglio invece, da seguire adesso, è quello di verificare le offerte dei Provider, cercando di capire se vengono fornite il maggior numero di informazioni possibili sulle infrastrutture hardware che ospitano i vostri server o web hosting. Se le informazioni mancano e i prezzi sono molto economici, adesso avrete le idee più chiare sulle reali motivazioni.
CONCLUSIONI
Viste ora le diverse possibilità con le quali si può offrire un servizio di Hosting o Cloud Server su dischi SSD, riteniamo che un Cloud Provider debba alla fine, fare delle scelte per i propri prodotti e posizionarsi sul mercato con un'offerta chiara e indirizzata ad un target specifico di clientela.
In CoreTech abbiamo scelto la strada che ci dà più affidabilità e sicurezza al miglior prezzo possibile. Se decideremo di realizzare un prodotto VPS a basso costo, sicuramente metteremo bene in evidenza le caratteristiche del prodotto, affinchè i clienti sappiano esattamente che cosa stanno acquistando.