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22/07/20 Debora Visconti Blog
22-07-2020
Oracle segue la scia di Amazon e mira alla cresta dell’onda, proponendo un nuovo servizio che promette di render disponibili tutti i suoi servizi di Cloud pubblico come una regione di Cloud completamente gestita nei data center dei suoi clienti, sviluppata per lo più dal team di ingegneri di Seattle. In un intervento virtuale di qualche giorno fa, ne parla Larry Ellison, chief technical officer e cofondatore della colosso californiano. La novità di Oracle per il cloud si chiama Dedicated Region Cloud@Costumer, includendo tutti gli attuali servizi Cloud, inclusi i suoi database autonomi e le applicazioni Software as a Service nei data center dei clienti.
Le aziende possono aver bisogno di migliori servizi cloud localizzati all’interno della propria infrastruttura, e non nel cloud pubblico di Oracle. L’esigenza di avere hardware dedicati per ottenere in locale i migliori servizi cloud nasce nei settori con regolamentazioni complesse che richiedono la massima sicurezza nella gestione di dati e informazioni.
Con Oracle, cloud significa anche avere a disposizione all’interno dell’azienda un’infrastruttura dedicata ai servizi di elaborazione e conservazione di dati e informazioni della “nuvola” informatica.
Larry Ellison sottolinea la portata innovativa della risorsa che arricchisce l’offerta Oracle: cloud completo di tutti i servizi, come se si trattasse di uno spazio di archiviazione ed elaborazione pubblico, ma inserito all’interno dell’infrastruttura aziendale, ben protetto dal suo firewall.
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