Ti fanno pagare tutto, anche l'aria che respiri… e poi si fanno chiamare Partner!

13/04/18 Roberto Beneduci Blog

È consuetudine ormai proclamarsi Partner, salvo poi considerare che la relazione è a senso unico. Il verbo prendere c'è sempre, il verbo dare si vede poco o mai. 

Si può definire questo genere di relazioni una Partnership? 
Chiaramente no. 

Nel nostro piccolo, cerchiamo di compensare e portare la bilancia il più possibile alla pari o, quando si riesce, più a favore del Partner. 

Ci impegniamo molto con la produzione di documentazione e KB divulgative, organizziamo una quantità di webinar formativi di tutto rispetto…
Trattiamo argomenti che, detto con onestà, nulla portano di vantaggio a noi direttamente. Parliamo di tecnologie, sistemi e prodotti open source per i quali non abbiamo nessuna titolarità o interesse economico. 

Periodicamente organizziamo eventi gratuiti su temi di attualità, come quelli sul modello Managed Service Provider. 

Per quanto possibile, cerchiamo di offrire un buon livello di supporto tecnico. Sicuramente non siamo stati sempre all'altezza delle aspettative e, probabilmente, non riusciremo ad esserlo neanche in futuro per alcuni di voi, perché il "livello del servizio" che un player dovrebbe fornire è qualcosa che va oltre agli SLA... è qualcosa di molto soggettivo. 

Però, considerando che quasi sempre il servizio di supporto è gratuito e consci dello sforzo che facciamo, modestamente 4 stellette ce le diamo da soli. Non sono tanti i player che, senza troppe storie, si rendono disponibili per fare gratuitamente sessioni remote di supporto tecnico anche per problemi che poi si scopre non essere inerenti al prodotto in sé.

Sempre in ottica di dare prima di prendere, concediamo risorse e servizi cloud gratuitamente per periodi di tempo che sono decisamente fuori standard rispetto a tutti gli altri player (30 giorni, 60 o oltre…) e considerate che, per noi, questa pratica rappresenta dei costi diretti di licensing che sosteniamo nei confronti dei partner tecnologici, quali ad esempio Microsoft e VMware. 

Sperando di poter diffondere il nostro spirito anche ad altri operatori del mercato IT, intesi come VAD e Cloud Provider, abbiamo più volte cercato di coinvolgerli iniziative e li abbiamo ospitati durante nostri eventi! 

Purtroppo ci eravamo illusi che cercassero una collaborazione per promuovere know how verso chi opera nell'IT. Di fatto ci hanno solo usato. 
Non gliene facciamo una colpa, perché purtroppo conoscono solo il verbo prendere. 

Ma c'è un detto che dice "il tempo è galantuomo" e, infatti, abbiamo visto apprezzamento e sempre un maggior numero di nuovi partner che ci contattano per conoscerci meglio e capire se possiamo essergli di supporto in questo momento di cambiamento. 

Sì, possiamo assolutamente... anzi, vogliamo esserlo… o meglio, dobbiamo esserlo! 

Perché se qualcuno non si prende la briga di aiutare, supportare, instradare i partner verso quelle che secondo noi sono le direzioni giuste... il rischio è che il futuro dell'IT per piccoli e medi system integrator, software house e consulenti si azzeri pian piano, a vantaggio solo dei grandi player. 

Se stai lavorando con altri VAD o Cloud Provider, fai le tue valutazioni e metti sulla bilancia quello che dai e quello che ricevi. 

Se ritieni che il tuo attuale "Partner" conosca principalmente il verbo Prendere...guardati attorno.