Il cloud in passato era meno presente rispetto ad oggi... quindi, ai giorni nostri, la conoscenza del cloud, dei provider e delle architetture è un’abilità che bisogna fare propria e alla quale non ci si può tirare indietro.
L'automazione era prerequisito per la gestione di ampi parchi macchine... presente prevalentemente nelle grandi aziende.
Oggi un sysadmin deve padroneggiare l'automazione dei client e server ad ogni livello di rete, soprattutto i sysadmin che lavorano presso system integrator,
che si stanno trasformando in MSP: ogni contesto gestito non viene più visto come una rete di computer a sé stante perché la “rete” è una sola, costituita dalla sommatoria di tutti i client e server presenti presso i propri clienti. In quest'ottica, la gestione da fare è su altra scala. È facile immaginare come un piccolo MSP si trovi a dover gestire complessivamente 400-500 computer o più!
Rimanere competitivi ed efficienti richiede quindi un’organizzazione diversa... e l'automation è la chiave per questa efficienza.
Ma l'automation chiama in causa lo skill dello scripting...
Le parole chiave che identificano tutti gli skill ed attività svolte oggi da un SySAdmin sono:
Tutto l'elenco rappresenta la stragrande maggioranza del lavoro di un SySAdmin: il lavoro del passato, dei giorni nostri e del futuro… Quello che sta cambiando è lo spostamento del focus verso alcune abilità specifiche.
Questa piccola introduzione è servita a rendere il quadro logico più comprensibile.
Il core delle pubblicazioni ad oggi è incentrato sul cambiamento e gli skill del SySAdmin di oggi. Un SySAdmin "moderno" collima con le abilità richieste ad un DevOps (nuova figura emergente).
Le due figure sono sovrapponibili. Anzi per essere più precisi, le competenze di un DevOps includono quelli di un SysAdmin! E questo è un elemento importante da prendere in considerazione. Perchè o i SysAdmin si adeguano all'evoluzione colmando il gap di skill... oppure la figura emergente del DevOps prenderà presto il suo posto.
Il quadro della situazione ha portato ad un piano operativo, sintetizzato nella foto della lavagna. Ognuno di noi dovrebbe fare mente locale e impostare il lavoro da fare basandosi su: